Alla scoperta di Stintino
Situato nell’estrema parte nord-occidentale della Sardegna, Stintino si protende verso l’Asinara quasi a sfiorarla, ed è in quello specifico punto che questo magico luogo mostra il suo capolavoro più grande, ovvero La Pelosa, una spiaggia con un fondale basso e limpido che si estende per decine di metri. La sua sabbia candida ed un mare abbagliante con tutte le tonalità d’azzurro la rendono un posto unico ed indimenticabile. Accanto a lei, c’è la Pelosetta, sovrastata da una torre aragonese del 1578 simbolo della Pelosa, e chiusa da un piccolo isolotto.
Da una piccola “terrazza” sulla spiaggia, situata a duecento metri d’altezza, potrai godere di un panorama unico sull’isola Piana e sul Parco Nazionale dell’Asinara, famoso per il suo essere incontaminato e selvaggio. Stintino è inoltre il luogo d’imbarco perfette per visitarlo in quanto più vicino all’isola.
Il territorio dello Stintino è sostanzialmente composto da un lembo di terra tra due mari. Ad ovest, il “mare di fuori“, caratterizzato da una costa alta e frastagliata che si alterna a calette naturali di sabbia e ciottoli: a partire da Capo Falcone, luogo famoso per il suo essere selvaggio e sorvegliato anche quest ultimo per una torre spagnola, sino a Cala del Vapore, e attraverso Coscia di Donna e Valle della Luna. Ad est il “mare di dentro“, situato all’interno del golfo si presenta con una costa bassa e riparata che passa dalla Pelosa, si passa poi per L’Ancora e gli scogli di Punta Negra, per arrivare lungo il litorale de Le Saline composto in prevalenza da sassolini bianchi e tondi e a Ezzi Mannu, nel bel mezzo di un’oasi naturale ricca di stagni dove vivono il Martin Pescatore, la Garzetta e l’Airone Rosso.
Stintino originariamente era un paesino di pescatori, molto simile a Cala d’Oliva sull’Asinara. Il paese, divenuto poi Comune nel 1988, sorge come accennato su una lingua di terra situata tra due insenature e la sua storia è legata alla pesca e alla lavorazione del tonno che sarà possibile rivivere nel museo delle Tonnare, situato nella tonnara “Saline“, attiva fino agli anni Settanta. Questo museo, un tempo principale fonte economica della zona, dal 2016 racconta ai suoi ospiti, tramite un percorso apposito. tutta la sua storie e le lavorazioni che vi si facevano un tempo.
In seguito alla tonnara, a Stintino ci fu il boom del turismo, sorsero infatti nella località una infinità di residenze turistiche e hotel sulla costa. Basti pensare che il piccolo paesino, normalmente abitato in inverno da non più di 1600 residenti, in estate arriva a toccare le decine di migliaia di turisti.
La pesca ovviamente, specialmente in questa zona, rappresenta la base della tradizione culinaria tipica del luogo, proponendo piatti come il polpo in agliata, la bottarga di tonno, il pescato fresco e la zuppa d’aragosta che potranno essere assaporati nei ristoranti lungo la costa e nelle stradine del borgo.
A poca distanza da questa località ti è possibile trovare molti villaggi ed hotel che ti permetteranno di goderti a pieno la tua vacanza in Sardegna offrendoti al tempo stesso la possibilità di visitare luoghi vicini come Porto Torres, La Pelosa e l’Isola dell’Asinara.
Il Villaggio Le Tonnare, situato a Stintino nella provincia di Sassari. Il Villaggio nasce da una ristrutturazione dello storico stabilimento della lavorazione del tonno, situato tra l’altro in uno dei più famosi e caratteristici tratti della costa dell’isola. La struttura sorge poi direttamente sul mare ed offre una spiaggia privata, di sabbia e ciottoli, e a pochi chilometri dal villaggio, sono facilmente raggiungibili le famose spiagge “Le Saline”, “La Pelosa” e “Capo Falcone”. Per quanto riguarda la ristorazione la struttura offre un ristorante con terrazza panoramica situato nell’edificio centrale del villaggio, con apposita cucina inoltre per gli ospiti celiaci ed una grill-pizzeria. Come non citare l’animazione che propone tra i suoi intrattenimenti, spettacoli serali, serate danzanti, tornei sportivi, corsi collettivi e serate a tema.
L’Hotel Club Sporting sorge anch’esso a Stintino nella provincia di Sassari vicino alla spiaggia “La Pelosa” ed è completamente immerso nel verde. Come detto la struttura sorge a 650 mt dalla spiaggia e mette anche un servizio navetta a disposizione per agevolare gli ospiti nel suo raggiungimento. La ristorazione offre un ristorante situato su 2 terrazze immerse nel verde con tetto apribile per cene sotto le stelle, ed in aggiunta una zona apposita per Biberoneria e cucina mamme. L’animazione inoltre propone spettacoli serali, tornei sportivi, corsi collettivi e balli di gruppo.
L’Hotel Club Roccaruja sorge a Stintino in provincia di Sassari, si compone di un corpo centrale e di un’area garden in cui sono distribuite una serie di villette immerse nel verde. L’Hotel sorge direttamente sul mare ed offre una spiaggia privata di sabbia bianca raggiungibile comodamente a piedi. Il ristorante panoramico propone cucina regionale ed internazionale oltre ad offrire alimenti specifici per intolleranze alimentari e per celiaci. Inoltre è presente un’area apposita di Biberoneria e cucina mamme.
Vivere Stintino non è mai stato così semplice, le sue spiagge e meravigliose calette con acqua cristallina ti attendono per farti vivere la vacanza in Sardegna che sognavi.
Articoli relativi
Il pane sardo: una storia di tradizione e sapori
Alla scoperta dei mari del sud Sardegna
Bere il Cannonau
Dorgali: la destinazione imperdibile della costa orientale
Palau: immersione nella storia a due passi dalla Costa Smeralda
Orgosolo: il paese dei murales
Alla scoperta dei murales di Orgosolo
Orosei: la magia delle montagne si unisce al mare
Golfo Aranci: la bellezza del nord est Sardo
Nuoro: il centro più popoloso della Barbagia
Barbagia: il cuore della Sardegna
Pula: la perla turistica del sud-ovest
Castelsardo: alla scoperta di uno dei borghi più belli d’Italia
Costa Rei: una bellezza suggestiva
Il dolce sapore della Sardegna
San Teodoro: l’elegante e fiorito borgo gallurese
Budoni: un delizioso paesino tra sfumature turchesi
Santa Teresa Gallura: molto più di un borgo
Il sardo Natale
Le pareti sul mare
Le famose spiagge del Principe
Il benessere targato Sardegna
Il borgo storico di Posada
Villasimius: il luogo di vacanza per eccellenza
Il Supramonte che guarda il mare
Il sud Sardegna: acqua caraibica e cuore mediterraneo
Alla scoperta delle spiagge più amate
Capo Carbonara: tra scenari costieri e marini da favola
Olbia: la porta d’ingresso del nord-est della Sardegna
Tortolì: alla scoperta di una città magica
Cala Gonone: uno dei luoghi più belli di tutta la Sardegna
Gennargentu: il tetto della Sardegna
Grotte del Bue Marino
Scoprendo la Costa Paradiso
Il villaggio e le spiaggie di Chia
Capo Testa ed i suoi tramonti indimenticabili
Sant’Antioco: la quarta isola più grande d’Italia
Caprera: l’isola selvaggia
Cagliari: il capoluogo ed espressione della Sardegna
Cala Mariolu: la spiaggia più bella del Mediterraneo
L’Isola dell’Asinara: da Carcere a Parco Nazionale
Il misterioso Villaggio Nuragico di Tiscali
La Grotta di Nettuno: la Sardegna nascosta
5 Cose che non sapevi sui Culurgiones
Alla scoperta della Costa Smeralda
La Maddalena: Cosa Vedere
.. un daino all’ “Is Molas” di Pula !
Olbia si riscopre città del cinema!
In attesa del Sì dal Vaticano per la messa in sardo!
Girotonno 2018: si aprono le danze!
La terra della longevità è sarda!
Medaglia d’oro ai porti sardi per passeggeri !
Costa Smeralda e la Gallura sommersi dalla neve !
Cinque Spiagge Sarde nella Top 10 italiana!
La Maddalena e Palau si svegliano vestiti di bianco!
Via al week-end calcistico, che si alzi il sipario!
Sardinian Job Day: 3200 profili cercasi!
Emergenza acqua in Sardegna: i campi restano a secco
Sorso, la Regione mette all’asta il villaggio La Plata
Vueling, Alghero e Barcellona più vicine
Maltempo: forte vento in Sardegna
Comments are closed.