L’Isola dell’Asinara: da Carcere a Parco Nazionale
L’ìsola dell’Asinara fu abitata sin dalla preistoria, e le prime tracce umane presenti su di essa sono le domus de Janas di Campu Perdu. L’isola fu in seguito popolata dai romani, e di quest’ultimi è possibile vedere ancora oggi nel porto di Cala Reale, numerosi relitti di antiche navi romane che trasportavano anfore. Non mancano anche testimonianze medievali: i ruderi del monastero camaldolese di sant’Andrea e il Castellaccio, su un colle raggiungibile da un sentiero. Solo nel 1600 sull’isola si insediò una comunità di pastori e pescatori. Durante il periodo delle Repubbliche Marinare fu poi oggetto di contesa tra Pisa e Genova, per poi passare nel 1700 sotto la gestione dei Savoia ed in seguito nel 1836, quando venne abolito il feudalesimo tornò sotto il diretto controllo dello Stato. L’isola divenne poi sotto il Governo Depretis, nel 1885, la sede di una colonia penale agricola ed al contempo un lazzaretto per la quarantena di tutti i malati di tubercolosi, costringendo così tutti gli abitanti dell’isola ad abbandonarla (evento che portò una parte degli abitanti a fondare il borgo di Stintino).
Con la comparsa della Prima Guerra Mondiale all’interno dell’isola furono deportati i prigionieri di guerra, in prevalenza austro-ungarici, e di questo preciso periodo rimangono al giorno d’oggi l’ossario e la cappella austroungarica. A partire dagli anni ’60 fino al più recente 1997 l’Asinara è rimasta in una forma di totale isolamento dovuta all’istituzione sull’isola del carcere di massima sicurezza in cui si decise di internare mafiosi e brigatisti che scontarono qui le loro pene. Questo isolamento ha permesso una preservazione straordinaria di tutto l’ambiente naturale presente sul territorio, compresi i famosi asinelli albini da cui prende il nome l’isola, evitando così la cementificazione e permettendo di conseguenza la nascita del Parco Nazionale dell’Asinara.
L’isola è circondata e composta da colline ricoperte di verde mediterraneo ed alterna a dei fondali colmi di vita delle tonalità del mare che spaziano in una variazione di turchese senza fine. Le principali ricchezze naturalistiche dell’Asinara, distribuite sui suoi 50 chilometri quadrati, sono il Parco Nazionale e l’area marina protetta.
L’intera isola offre ai suoi visitatori una terra incontaminata che potrai percorrere come preferisci, dalla bici, al cavallo, al fuoristrada a trenini appositi. Il versante occidentale dell’isola sprofonda sul mare con scogliere ripide, mentre quello orientale è più sabbioso e con scogli che si alternano alla spiaggia. Sul versante orientale come intuibile data la sua conformazione, sarai a diretto contatto con una sabbia soffice e delle acque cristalline senza paragone oltre che a cale uniche per la loro bellezza, come la famosa Cala dei Ponzesi a Punta Sabina, Sant’Andrea e Cala d’Arena. Attorno a queste cale, le acque ospitano un ecosistema ricco di mammiferi marini e dei veri e propri paradisi da esplorare. Nell’insenatura dell’isola c’è un piccolo paesino di fine XIX secolo, che vale la pena di visitare, situato dove sorgeva il lazzaretto e la residenza dei reali di Savoia, oggi è diventato la sede del ministero dell’Ambiente e Servizi Turistici.
L’isola dell’Asinara è comodamente raggiungibile da Stintino o da Porto Torres. Mentre da Stintino la traversata è molto più breve e i traghetti arrivano a Fornelli, da Porto Torres invece i traghetti impiegano un’ora e mezza circa e arrivano a Cala Reale.
L’Asinara è quindi un luogo che va visto per la storia che vi si cela dietro e soprattutto per la sua incontaminata bellezza.
A poca distanza da questa località ti è possibile trovare molti villaggi ed hotel che ti permetteranno di goderti a pieno la tua vacanza in Sardegna offrendoti al tempo stesso la possibilità di visitare luoghi vicini come Porto Torres, Stintino e la citata Isola dell’Asinara.
L’Hotel Club Roccaruja sorge a Stintino in provincia di Sassari, si compone di un corpo centrale e di un’area garden in cui sono distribuite una serie di villette immerse nel verde. L’Hotel sorge direttamente sul mare ed offre una spiaggia privata di sabbia bianca raggiungibile comodamente a piedi. Il ristorante panoramico propone cucina regionale ed internazionale oltre ad offrire alimenti specifici per intolleranze alimentari e per celiaci. Inoltre è presente un’area apposita di Biberoneria e cucina mamme.
Il Villaggio Le Tonnare, situato a Stintino nella provincia di Sassari. Il Villaggio nasce da una ristrutturazione dello storico stabilimento della lavorazione del tonno, situato tra l’altro in uno dei più famosi e caratteristici tratti della costa dell’isola. La struttura sorge poi direttamente sul mare ed offre una spiaggia privata, di sabbia e ciottoli, e a pochi chilometri dal villaggio, sono facilmente raggiungibili le famose spiagge “Le Saline”, “La Pelosa” e “Capo Falcone”. Per quanto riguarda la ristorazione la struttura offre un ristorante con terrazza panoramica situato nell’edificio centrale del villaggio, con apposita cucina inoltre per gli ospiti celiaci ed una grill-pizzeria. Come non citare l’animazione che propone tra i suoi intrattenimenti, spettacoli serali, serate danzanti, tornei sportivi, corsi collettivi e serate a tema.
L’Hotel Club Sporting sorge anch’esso a Stintino nella provincia di Sassari vicino alla spiaggia “La Pelosa” ed è completamente immerso nel verde. Come detto la struttura sorge a 650 mt dalla spiaggia e mette anche un servizio navetta a disposizione per agevolare gli ospiti nel suo raggiungimento. La ristorazione offre un ristorante situato su 2 terrazze immerse nel verde con tetto apribile per cene sotto le stelle, ed in aggiunta una zona apposita per Biberoneria e cucina mamme. L’animazione inoltre propone spettacoli serali, tornei sportivi, corsi collettivi e balli di gruppo.
Possibilità a non finire ti attendono nella tua prossima vacanza in Sardegna, scegli tra un mare di possibilità e vivi la vacanza dei tuoi sogni all’insegna del relax, del divertimento, degli stupendi mari turchesi e delle bianche spiagge presenti sull’isola. La Sardegna e l’Isola dell’Asinara aspettano solo te.
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